Aggiornato al 21/12/2024

Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo

Voltaire

Lisa Elley (New Zealand, Contemporary - California) - Springtime (2018)

 

La primavera e il presagio

di Gianni Di Quattro

 

La primavera è la stagione, il momento dell’anno in cui la natura si risveglia, si scuote, cresce diventando lussureggiante. Si respira un’aria lieve, fresca e piena dei profumi dei tanti fiori che le piante producono di continuo, felici di far parte della natura e di partecipare al grande risveglio. L’immagine dell’amore e del piacere di amare.

In generale anche gli uomini quando arriva la primavera sentono di più la vita nelle loro vene, si moltiplicano le emozioni e si consolidano sentimenti, si immagina positivo e si fanno piani per l’estate che seguirà, ma anche per il futuro accarezzati tutti quanti da questa straordinaria aria.

La primavera è dunque la parte più importante dell’anno, coincide con il pensiero dell’inizio, infonde ottimismo e speranza, propone bellezza e suggerisce coraggio.

La primavera arriva e dura un certo tempo prima di far entrare i calori e le violenze dell’estate in cui tutti, uomini e piante, si immergono abbandonandosi al piacere carnale, fisico e mettendo da parte per un po’ i pensieri sulla vita, sul proprio percorso, sui sentimenti per far posto al susseguirsi delle emozioni.

La primavera dura tre mesi come le altre stagioni. Ma il suo comportamento, la sua durata, il suo arrivo e il suo modo di andare via rappresenta il presagio più importante, vero, naturale, profondo che la natura offre per far capire come sarà l’anno, cosa ci si può aspettare nella sua continuazione.

Quindi la primavera non è solo il risveglio, la rappresentazione della bellezza, ma anche il presagio di quello che dobbiamo aspettarci, di come la natura pensa di essere verso gli esseri viventi e degli eventi, belli o brutti, che arriveranno influenzati appunto dal sistema che è la natura.

Il presagio della primavera non è un presagio qualunque, non ha bisogno di interpretazioni, si manifesta con chiarezza e senza veli sempre. Se la primavera dura poco anche le speranze per l’umanità saranno ridotte in quell’anno, se è turbolenta e si crogiola nelle code di un inverno che sembra non volere abbandonare si capisce che ci aspettano eventi forse anche violenti certamente non gradevoli, se tende a scappare prima possibile ed a nascondere la sua presenza forse vuole dire che la natura non è contenta di come gli uomini vivono, di quello che stanno pensando, di come si comportano e se poi si fa vedere e subito dopo non si fa vedere, gioca a rimpiattino come a voler dire potrei esserci ma non ci sono o ci sono ma me ne vado, vuol dire che non approva coloro stanno comandando il mondo perché sa che non sono uomini che hanno o avranno cura della bellezza e del futuro.

Da sempre gli uomini saggi hanno interpretato la natura e la primavera, come anche le altre stagioni, per capire come va il mondo e cosa dobbiamo o possiamo aspettarci, per capire come dobbiamo comportarci. Così come poi costoro, nella loro saggezza, sono anche capaci di interpretare il comportamento degli uccelli o di altre creature che hanno nell’istinto la loro principale forza.

Ma appare chiaro che in questo momento della storia infinita del mondo la saggezza ha lasciato il posto alla scienza, alla meteorologia che capisce quello che avviene ma non sa perché avviene, crede nella meccanicità delle cose che si susseguono nella natura e non pensa che la natura parla. La voce della natura è una voce forte e chiara, solo che da un po’ di tempo gli uomini hanno deciso di non starla più a sentire piegati sui loro smartphone e concentrati sulla voglia di vincere e di avere, pensando che la bellezza è solamente quella che loro creano o pensano di creare e muovendosi senza mai riflettere su quello che fanno ciascuno di essi sempre più chiuso nel suo egoismo.

Ma la natura prima o dopo farà in modo che l’umanità riscopra il piacere, la bellezza e il significato della primavera.

 

Inserito il:28/05/2019 15:25:25
Ultimo aggiornamento:28/05/2019 16:00:47
Condividi su
ARCHIVIO ARTICOLI
nel futuro, archivio
Torna alla home
nel futuro, web magazine di informazione e cultura
Ho letto e accetto le condizioni sulla privacy *
(*obbligatorio)


Questo sito non ti chiede di esprimere il consenso dei cookie perché usiamo solo cookie tecnici e servizi di Google a scopo statistico

Cookie policy | Privacy policy

Associazione Culturale Nel Futuro – Corso Brianza 10/B – 22066 Mariano Comense CO – C.F. 90037120137

yost.technology | 04451716445